Doccia in cromoterapia
Sapevi che puoi realizzare la doccia in cromoterapia ? Non sai cosa sia la doccia crometerapeutica o come usarla ? Vediamolo , insieme.
La tecnologia dei Led ci ha tolto tante preoccupazioni, in particolare quelle delle bollette care perché, con bassissimi assorbimenti e grande rendimento, riescono a illuminare le nostre case in una maniera elegante.
Questo anche grazie al fatto che si possono scegliere matrici di diversi colori, in grado anche di variare intensità e composizione con un semplice click.
I Led, però, possono essere piacevoli fonti di relax con una sistema molto più avanzato, perché si possono utilizzare anche per realizzare semplici impianti per la cromoterapia direttamente nel bagno di casa.
Il tutto senza bisogno di particolari conoscenze e sfruttando soluzioni estremamente sicure, che non ci espongono a rischio di shock elettrico, ma che anzi ci permettono di portare ad un livello superiore il rilassamento in casa.
Come si implementa la cromoterapia nella doccia
Tutto parte dalla forma del vano doccia che può essere aperto oppure dotata di una gabbia chiusa con i pannelli a scorrimento. Per la cromoterapia è necessario installare sorgenti luminose in posizioni sicure, utilizzando strisce led, adesive isolate, che in ogni caso lavorano in bassa tensione e sono dotate di un sistema di alimentazione isolato.
Per il massimo della sicurezza si possono scegliere le strip Led a batteria, completamente isolate dalla rete e già dotate di pulsanti per installazione in ambienti umidi.
Un’altra alternativa, ancor meglio, può essere quella di utilizzare una striscia Led con un grado IP molto elevato, che le rende ideali per essere poste in prossimità di fonti d’acqua o umidità. Nel caso del bagno, il grado IP da cui partire deve essere minimo 44.
La nostra cromoterapia domestica può essere statica, quindi si può scegliere un singolo colore, ma è sempre meglio optare per una soluzione variabile o dinamica, dunque un prodotto RGB, in grado di ricreare un colore diverso in un ordine casuale e a ritmo cadenzato.
Il rosso è eccitante e fortemente rivitalizzante. Si può, per esempio, utilizzare per la doccia fredda del mattino per uscire dal torpore del sonno; mentre, per rilassarsi con l’acqua calda e un flusso continuo e delicato il blu e le sfumature del verde sono l’ideale.
Ci sono in commercio molte tipologie di illuminazione smart dotate di emettitori piccoli discreti e in vari colori, che possono essere programmati utilizzando le App destinate alla domotica.
In questo modo si possono definire programmi pronti per affrontare la giornata o lavarsi via lo stress, darsi la carica o prendersi un momento di riflessione sotto le goccioline tiepide della doccia.
Come si montano le doccie cromoterapeutiche
La soluzione migliore è quella di aggiungere le sorgenti luminose sopra la zona di emissione dell’acqua, anche con un pannello applicato a soffitto, se non è troppo distante.
In questo modo, la luce proiettata verrà raccolta dalle singole goccioline, che fungeranno da lente e, nel caso di una doccia molto vaporosa, creeranno anche un atmosfera nebulosa, estremamente suggestiva e rilassante, adatta per il relax, ma non solo.
Essere immersi in una luce rigenerante è molto interessante, in particolare se si fa la doccia in compagnia e permette di creare un incredibile grado di coinvolgimento dei sensi.
Per ottenere un effetto cascata di qualità migliore, comunque, si possono prendere i pannelli a gocciolamento da installare sopra il comune doccino, con una tubatura dedicata che permette di scegliere da dove far arrivare l’acqua.
Di solito sono realizzati in acciaio inossidabile o in materiale plastico e sono già dotati degli scassi adatti per inserire gli emettitori a Led che possono essere singoli o a matrice.
Se vuoi impegnarti nella realizzazione di una cromoterapia in casa, è importante scegliere sorgenti Led isolate e con la linea di potenza, e gli spinotti che collegano i tubi al trasformatore adatti per il montaggio in acqua.
Devono essere completamente impermeabili per evitare rischi cortocircuiti, malfunzionamento e shock e lontani da schizzi e acque libere. È un lavoro che richiede soltanto pochi minuti per essere subito pronto per sperimentare tutto il piacere ed il vantaggio di una doccia, immersi in una luce rivitalizzante.
Come agiscono i colori sulla psiche
I colori che usa la cromoterapia sono quelli della luce visibile che hanno una frequenza più alta degli infrarossi, ma più bassa di quella degli ultravioletti.
Esistono in questo mondo diverse tipologie di applicazione della cromoterapia:
- Docce con cromoterapia
- Bagni con acque colorate
- Acqua irradiata di colore
- Alimenti che concorrono alla cromoterapia
- Vestiti irradiati di colore
- Massaggi eseguiti con oli colorati con pigmenti
- Cromopuntura con strumenti che stimolano punti del corpo con colori precisi
Proprio su quest’ultima metodica puntano molto i cromoterapisti: in base al colore usato dicono di riuscire a stimolare i punti dell’agopuntura in modo diverso.
Per esempio una luce rossa avrà molta penetrazione con poca energia, mentre una luce viola andrà meno a fondo, ma con più energia.