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aromaterapia in casa

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aromaterapia in casa

Come usare aromaterapia in casa ? Quante volte ti è capitato di sentire un profumo che ti ricordava un momento particolare della tua vita? O di provare una sensazione di benessere quando fai un bagno con un aroma rilassante? Questo è il principio dell’aromaterapia: usare gli odori estratti dalle piante per migliorare il benessere psicofisico. Vediamo insieme come sfruttarla per te e la tua casa, consigliandoti gli oli essenziali migliori.

Che cosa è l' ansia

L'ansia è una condizione emotiva, che si manifesta come stato di allerta verso tutto ciò che c'è di sconosciuto all'esterno.

Si considera lieve quando associata ad un evento transitorio come può essere un esame universitario o un periodo lavorativo; diventa un disturbo cronico quando il soggetto è affetto dall'ansia in ogni aspetto della sua vita.

Come si usano l'aromaterapia in casa

Gli oli essenziali usati in aromaterapia sono composti odorosi contenuti in minuscole cellule che possono dislocarsi in varie parti delle piante, dai fiori al legno, alle bucce dei frutti, alle radici. La quantità di essenza presente in una pianta può variare da un minimo di 0,01% ad un massimo di 10%, ma i valori medi sono compresi tra lo 0,5 e il 2%. Quindi occorrono in media 100 grammi di materiale vegetale per ottenere un grammo di essenza pura.

Per la loro speciale composizione chimica e per l'altissima concentrazione di principi attivi gli oli essenziali possono venire considerali come la massima potenza terapeutica espressa dal vegetale corrispondente, e perciò sono da usare con parsimonia e cautela. I requisiti richiesti ad un olio essenziale perché possa venire utilizzato in aromaterapia e possa esprimere il suo valore terapeutico, sono pochi ma fondamentali.

Deve essere:

  • autentico, cioè prodotto naturalmente da una determinata pianta
  • puro, cioè non mescolato con additivi o altre sostanze
  • totale, cioè non privato eli alcuni componenti
  • estratto con metodi che non ne alterino le proprietà terapeutiche. La distillazione in corrente di vapore è il metodo ideale per quanto riguarda le essenze di fiori, foghe, resine, radici e legni. La spremitura a freddo è la pratica indicata se si tratta delle bucce degli agrumi. Gli oli essenziali estratti con solventi non sono indicati per l'uso orale.

Come si usano

Un olio essenziale puro, naturale ed estratto correttamente può venire impiegato sia per via orale, a dosaggi minimi e possibilmente sotto la guida di un aromaterapeuta, sia in applicazioni cutanee, sia per diffusione nell'ambiente. Per l'impiego orale e quasi sempre anche per quello cutaneo, è di fondamentale importanza emulsionare gli oli essenziali in sostanze adatte, che possono essere:

  • oli vegetali
  • miele
  • panna
  • liquidi alcolici

Per l'applicazione cutanea le dosi possono variare a seconda dell'intensità aromatica delle essenze, dello scopo per cui si usano e di molti altri fattori da esaminare volta per volta. La dose media di oli essenziali è del 2-5% in olio vettore o crema. In pratica: in 10 ml di olio vegetale si mescolano da 6 a 10 gocce di essenze.

Gli oli essenziali da provare per l'aromaterapia

Quando dovete scegliere il profumo da sentire ogni giorno varcando la soglia di casa, annusatelo tenendo la boccetta a qualche centimetro di distanza dal naso, per evitare che l'odore vi invada troppo violentemente.

Basatevi semplicemente sulla sensazione che ogni profumo vi trasmette, chiedendovi se vi piace e come vi fa sentire.

Le miscele dei vari oli essenziali per l'aromaterapia possono cambiare di momento in momento, così come cambiamo noi. Il loro uso però è talmente semplice e versatile che, quando avrete incontrato le vostre essenze preferite, non le vorrete più lasciare.

Ecco alcuni oli da provare per l'aromaterapia della vostra casa:

> olio essenziale di incenso: estremamente purificante, è utile prima di prendere dimora in una casa nuova. La vibrazione dell'olio di incenso agisce sull'ambiente ma anche sull'essere umano: apre alle novità, calma e aiuta a entrare in profondità dentro se stessi, superando le preoccupazioni materiali;

> olio essenziale di limone: più frizzante rispetto all'olio essenziale di incenso, rende l'aria leggera e stimolante. Si può usare in cucina e nei corridoi, dove spesso gli odori ristagnano;

> olio essenziale di lavanda: aiuta la concentrazione, rigenera il sistema nervoso e calma il continuo rimuginare. È preferibile usarlo nella lampada brucia essenze in soggiorno o nella studio, poiché dona agli ambienti un'atmosfera leggera e rivitalizzante;

> olio essenziale di ylang ylang: è uno dei più efficaci oli essenziali afrodisiaci. In aromaterapia è utilizzato perchè calma profondamente e attenua la depressione e la malinconia, dona gioia di vivere e rilassa il corpo. Utile nella camera da letto, oppure in occasione delle serate intime.