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5 rimedi per mal di gola

5 rimedi per mal di gola

5 rimedi per mal di gola

Vuoi 5 rimedi per mal di gola ? Scopri come prevenire e curare disturbi di stagione come mal di gola, tosse e raffreddore con 5 rimedi naturali semplici ma efficaci. Scopriamo insieme quali sono e come utilizzarli al meglio.

Disturbi di stagione: niente paura!

Ogni anno con l’arrivo della stagione invernale si ripresentano anche i fastidiosi sintomi dell’influenza:

  • Naso chiuso/ raffreddore
  • Mal di gola
  • Starnuti
  • Brividi
  • Stanchezza
  • Tosse
  • Dolori muscolari
  • Occhi lacrimanti
  • Febbre

Caloreriposoidratazione e sana alimentazione sono i presupposti fondamentali per una guarigione più rapida.

I tantissimi impegni della routine quotidiana, però, non ti permettono di godere della giusta dose di riposo per ripristinare le forze nei tempi fisiologici. In queste occasioni il sistema immunitario subisce gli attacchi dai microorganismi patogeni che indeboliscono le difese immunitarie e rendono l’organismo più suscettibile alle infezioni. Per fronteggiare eventuali attacchi è importante potenziare le barriere naturali dell’organismo.

Niente paura! La natura ti offre numerosi rimedi per proteggerti, donarti un sollievo immediato e velocizzare i tempi di guarigione.

Vitamina C

Fonti molto ricche di vitamina C sono: Agrumi, Acerola e Rosa canina.

La vitamina C è  il più importante antiossidante dell’organismo.

È la vitamina contro i malanni di stagione da usare a scopo preventivo e curativo.

La vitamina C (o Acido Ascorbico), è una molecola idrosolubile che svolge numerose funzioni essenziali, tra queste non manca la funzione immunitaria: rafforza il sistema immunitario soprattutto in relazione alla prevenzione e alla terapia del raffreddore. In caso di infezione si assiste ad una rapida riduzione della concentrazione di Vitamina C nei globuli bianchi; in questa situazione sarebbe consigliato sostituire immediatamente il quantitativo consumato per evitare un deficit vitaminico.

Le fonti alimentari da cui si può assumere vitamina C sono tantissime, soprattutto l’acerola e gli agrumi, ma anche le verdure ne hanno in quantità elevata (broccoli, peperoni, patate, cavolini di Bruxelles).

Assumere la vitamina C in associazione ai bioflavonoidi, in concentrazione pari o maggiore, aumenta il suo assorbimento.

Oli essenziali

Gli oli essenziali sono un prezioso aiuto per rafforzare il sistema immunitario indebolito. Il loro uso è antichissimo, le prime testimonianze di un loro utilizzo in campo medico risalgono attorno al 4.000 a.C. La maggior parte delle essenze possiede attività antibatterica dimostrata in vitro, ma non solo, alcune hanno un’azione antifungina (Origano, Timo, Salvia, Lavanda, Maggiorana, Mirra) mentre altre sono attive contro i lieviti (Lavanda, Garofano, Rosmarino).

Gli oli hanno un ampissimo spettro d’azione.

L’olio essenziale più adatto per l’influenza improvvisa è il Ravintsara: applicato localmente sull’avambraccio nella misura di 7/8 gocce ogni 20 minuti può contrastare la propagazione dei successivi sintomi.

Quando si avverte la sensazione di naso chiuso l’essenza da utilizzare è l’eucalipto radiata che ha attività espettorante, antibatterica ed antinfluenzale. Anch’esso può essere applicato localmente sul torace, sulla parte inferiore della schiena all’altezza dei polmoni e sull’avambraccio puro o come balsamo.

In caso di bruciore alla gola (il classico "rusghino") gli oli da utilizzare sono essenzialmente 3:

  1. Alloro (1 goccia applicata esternamente sulla gola è in grado di sedare immediatamente il dolore)
  2. Legno di sandalo
  3. Rosalina

Per la tosse, considerata oggigiorno la malattia del pianeta, si ricorre al Pepe Rosa per il suo elevato contenuto in codeina (37%); qualora la tosse fosse anche di natura allergica si può aggiungere la Lavanda che funziona da antistaminico.

Qualora sopraggiungesse anche la febbre si può ricorrere al limone, l’antibatterico per eccellenza con la capacità di combattere anche la febbre (febbrifugo).

Echinacea

L'echinacea è il rimedio naturale per aumentare le naturali difese dell’organismo e prevenire l’influenza.

In natura esistono 3 varietà di Echinacea (Echinacea angustifolia, Echinacea pallida ed Echinacea purpurea), tutte efficaci per l’attività immunostimolante e antivirale. La differenza è determinata dalla parte di pianta utilizzata: per la varietà angustifolia si utilizzano le radici mentre per la pallida e la purpurea si ricorre all’impiego dell’intera pianta. L’Echinacea aumenta le difese endogene dell’organismo stimolando in modo aspecifico il sistema immunitario mediante l’attivazione della fagocitosi e l’attivazione dei fibroblasti.

In particolare l’Echinacea angustifolia è una pianta molto apprezzata per la prevenzione e la cura dei sintomi influenzali. Grazie alle proprietà immunostimolanti e antimicrobiche è indicata nella cura di raffreddore, influenza, herpes, e bronchiti.

In commercio si trova in diverse forme:

  • tisane (frammenti di radici)
  • succhi freschi (estratti dalla parte aerea)
  • estratti secchi
  • tinture

L’estratto di echinacea è sconsigliato nelle donne in gravidanza e allattamento, nei bambini di età inferiore a un anno e nei soggetti che affrontano terapie immunosoppressive.

Può essere usata in associazione alla propoli per potenziare le difese e contrastare le malattie da raffreddamento. In questo caso si consiglia di assumere 25 gocce di echinacea in abbinamento a 15 gocce della propoli in acqua 2 o 3 volte al dì.

Miele

Il Miele è un rimedio universale, ha proprietà antisetticheespettoranti e sedative ed è ottimo contro tosse e mal di gola.

Effetti del miele sull’organismo:

  • Antiossidante naturale: il miele è un alimento funzionale ricco di polifenoli che aiuta l’organismo non solo nella prevenzione delle malattie ma anche a rallentare il processo di invecchiamento.
  • Antistress: è un “calmante naturale” nei casi di stress, ansia o insonnia (per chi soffre di sonno agitato sarebbe bene mangiare un cucchiaino di miele prima di addormentarsi per aiutare il rilassamento)
  • Antibatterico e antinfiammatorio: è un ottimo disinfettante per le piccole lesioni della pelle ed è in grado di alleviare prurito e rossore.
  • Sedativo per combattere la tosse: il miele può essere considerato un più che degno sostituto dei tradizionali sciroppi per la tosse. Un cucchiaio prima di coricarsi idrata le mucose riducendo l’insorgenza di tosse durante la notte.

Esistono tanti tipi di miele, ma per liberare le vie respiratorie il più indicato è il miele di eucalipto, dalle potentissime proprietà balsamiche. Può essere sciolto o nella tisana preferita (super consigliata la tisana zenzero e limone) oppure semplicemente per zuccherare bevande calde, per esempio il latte, sia in purezza assumendo un cucchiaino al giorno al mattino a stomaco vuoto.

Può essere impiegato anche in associazione alla propoli.

Le proprietà emollienti e addolcenti rendono indiscussa l’efficacia del miele per la tosse e il mal di gola (meglio se sciolto in una tazza di latte caldo).

Propoli

La propoli, come tutti i prodotti dell’alveare, dona sollievo a molti disturbi legati all’influenza grazie all’azione antimicrobicaantibioticaantinfiammatoria ed analgesica.

Solitamente è utilizzata sotto forma di estratto idroalcolico e trova impiego sia per uso locale che per uso interno. Nell’uso locale è indicata per fare gargarismi, utilizzando circa 25 gocce in acqua 2/3 volte al giorno mentre per uso orale si diluiscono 10-15 gocce in acqua o miele 2-3 volte al dì.

La propoli la si può aggiungere a un cucchiaino di miele, oppure metterla direttamente sulla lingua. In entrambi i casi bastano due o tre gocce.

La propoli ha la peculiarità di essere batteriostatica ossia inibisce la crescita batterica.

 

Rimedi naturali, come utilizzarli:

Oli essenziali

  • Diffusione/ Vaporizzazione: diffondere nell’ambiente oli essenziali con proprietà antisettiche ed astringenti permette di disinfettare l’aria contrastando il contagio con gli altri e favorendo una migliore respirazione. Per diffondere gli aromi è necessario disporre di lampade per aromaterapia, nella quale si inseriscono da 5 a 20 gocce in funzione della dimensione dell’ambiente.
  • Inalazione (Suffumigi): è un processo che permette di inspirare le essenze introducendo 10 gocce di olio essenziale in circa 500 ml di acqua bollente, dopodiché si respirano i vapori coprendo il capo con un panno asciutto per non disperdere i fumi benefici: è un ottimo rimedio in caso di sinusiti, affezioni alla gola e ai bronchi.

Il classico rimedio della nonna che si rivela ancora oggi molto efficace è il suffumigio con il bicarbonato di sodio, ottimo disinfettante per liberare le prime vie respiratorie risolvendo il problema del naso chiuso.

Questo tipo di inspirazione è controindicata nei soggetti asmatici. Si ricorda di non utilizzare gli oli essenziali di Eucalipto e Cajeput in presenza di bambini al di sotto dei 3 anni.

Ecco di seguito un elenco degli oli essenziali più utilizzati: