terapie naturali per acufene
terapie naturali per acufene ? Il termine "acufene" definisce un fastidioso ronzio alle orecchie in assenza di fonti sonore esterne.
Talvolta l'acufene è un fenomeno temporaneo e totalmente reversibile, mentre in altre occasioni costituisce un sintomo ricorrente, spesso invalidante, che si ripercuote negativamente sulle normali attività quotidiane.
Cosa Fare
- Evitare, quanto possibile, fonti sonore ad elevata intensità (volume alto di musica e tv, rumori esterni come martelli pneumatici, colpi di pistola ecc.).
- Coprire il ronzio percepito: in un ambiente tranquillo, l'accensione di uno stereo a volume basso o di un ventilatore può coprire il fastidioso ronzio alle orecchie. Il paziente, dunque, tende a spostare l'attenzione dall'acufene ad altri rumori di sottofondo.
- Seguire corsi di meditazione e rilassamento, come yoga e pilates: lo stress, infatti, si ripercuote negativamente sull'acufene.
- Riposare: di notte è consigliato dormire appoggiando la testa su un paio di cuscini. In alternativa, sollevare il materasso in corrispondenza del punto in cui si appoggia la testa. Queste semplici strategie possono costituire rimedi piuttosto efficaci nel ridurre il ronzio alle orecchie.
- Utilizzare tappi per le orecchie: questo rimedio è efficace solo per alcuni pazienti affetti da acufene.
- Alcuni pazienti colpiti da acufene trovano sollievo mediante terapie alternative: agopuntura, terapia cranio-sacrale, ipnosi.
Acufeni: sintomi, cause, tutti i rimedi
Fruscii, rumori, suoni che persistono nell'orecchio e che arrivano alla testa, sono un disagio la cui origine può essere molto varia. Esistono alcune possibili terapie e rimedi ma non sempre del tutto risolutivi.
Sintomi degli acufeni
Ronzii, fischio nell'orecchio, suoni improvvisi, crepitii, sibili, fruscii sono le manifestazioni dell'acufene. Il disturbo è chiamato anche tinnitus e si verifica in assenza di stimoli esterni. Di solito il suono va in sincrono col battito cardiaco e può trattarsi di acufene pulsante e generare ulteriore mal di testa.
L'acufene è un sintomo frequente, infatti il 20% della popolazione generale ne ha esperienza. Per il 5% per cento costituisce disabilità e nell'1-2% determina un handicap con forti ripercussioni sulla qualità della vita.
Vengono distinti due tipi di acufeni:
- Acufene soggettivo: la forma più comune, causato da problemi all’orecchio medio e al cervello dove i segnali nervosi arrivano come rumore all'orecchio.
- Acufene obiettivo, forma rara, determinato da un movimento meccanico all’interno della testa, o nella zona cervico-mandibolare.
Cause degli acufeni
Ancora non si conosce davvero la causa di questo fenomeno. Di certo, i fattori possono essere molteplici e la natura del disturbo varia moltissimo da caso a caso. Si va da semplice e pura esposizione ad ambienti molto rumorosi fino a patologie come il diabete, a problemi alla tiroide, uso di alcuni farmaci come gli antidepressivi, sedativi, anti-infiammatori.
Anche l'alimentazione influisce, in caso di intossicazione da zuccheri, alcool e farine bianche.
Gli acufeni possono essere dovuti anche a disturbi neurologici, infezioni, terapie farmacologiche, alcolismo, alterazioni otologiche, aterosclerosi ed ipertensione, disturbi alla porzione cervicale e mandibolare. Fattori psicologici, origini somatiche, possono rappresentare costituenti causali multifattoriali.
Diagnosi
Il primo passo è l'indagine uditiva. Il medico specialista audiologo o otorinolaringoiatra presterà particolare attenzione all'esame otoscopico dell'orecchio. Dopo aver proceduto all'esame di base audiometrico e impedenzometrico e ad alcuni test acufenometrici, di solito si passa ad un'indagine del distretto cranio-cervicale e mandibolare.
A seguito di questi esami è possibile vengano richiesti al paziente approfondimenti diagnostici ulteriori come risonanza magnetica nucleare, angiorisonanza, ecocolordoppler dei vasi epiaortici ed eventualmente trans-cranico, angiografia.
Come curare gli acufeni
Non esistono cure che possano zittire con certezza questo sintomo, e generalmente si procede per step doverosi:
- la prima misura intrapresa è la rimozione di tappi di cerume eventualmente presenti all'interno dell'orecchio;
- si verifica la possibile presenza di un'alterazione vascolare (responsabile dell'acufene), e tramite la somministrazione di farmaci o di interventi chirurgici mirati è possibile eliminare il tinnito;
- qualora la causa dell'acufene dipenda da un farmaco, è necessario sostituirlo;
- esistono dispositivi elettrici utili per sopprimere il rumore o il ronzio percepito, purtroppo non efficaci per tutti i casi.
Cosa Mangiare
- Assumere yogurt con fermenti lattici vivi od un probiotico in caso di terapia antibiotica prolungata per rafforzare le difese immunitarie.
- Non c'è alcuna evidenza scientifica che relazioni il cibo con il miglioramento del ronzio agli orecchi nell'acufene. Si raccomanda di seguire una dieta sana, bilanciata, ricca di frutta, verdura e povera di grassi.
Cosa NON Mangiare
- Pasti abbondanti, ricchi di grassi e Carboidrati complessi: soprattutto durante il pasto serale, è preferibile consumare alimenti leggeri e di facile digeribilità per favorire l'addormentamento e il riposo notturno. Gli acufeni, infatti, ostacolano la qualità del sonno.
- Evitare alimenti ricchi di zucchero: secondo alcune fonti, infatti, gli zuccheri possono accentuare il ronzio alle orecchie.
- Limitare il consumo di alimenti ricchi di caffeina, come caffè, cioccolato, cacao, tè, bibite contenenti cola o guaranà ecc.